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L'avverbio (dal latino ad verbum, al verbo) è quella parte invariabile del discorso che determina, modifica e specifica il significato del verbo (?), dell'aggettivo (?) o di un altro avverbio ai quali è riferito.
Esso può indicare la qualità di un'azione o le sue circostanze di luogo, di tempo, di misura o anche l'affermazione, la negazione o il dubbio nei riguardi dell'azione stessa. Pertanto, secondo le particolari determinazioni che esprimono, gli avverbi si dividono in:
- avverbi di luogo: qui, qua, costì, colà, vicino, lontano, ecc.;
- avverbi di tempo: ora, adesso, ancora, ieri, oggi, domani, prima, poi, presto, subito, tardi, sempre, mai, ecc.
- avverbi di modo o maniera: bene, male, meglio, peggio, volentieri, ecc.;
- avverbi di quantità: molto, poco, meno, troppo, più, tanto, assai, niente, nulla, ecc.;
- avverbi di modalità, quelli che indicano un'affermazione, una negazione, un dubbio e un giudizio: sì, certo, sicuro, no, non, neanche, neppure, nemmeno, forse, probabilmente, quasi, ecc
Nella lingua giapponese:
Adverbs
AVVERBI
Un avverbio definisce come si svolge l'azione della frase. Inoltre, l'avverbio può anche modificare un aggettivo o un altro avverbio. Vediamo un esempio:
Io cammino velocemente ---> watashi wa hayaku arukimasu
L'avverbio (normalmente) occupa il posto prima del verbo (o del complemento oggetto, se la frase è transitiva)
Lo schema generale tipico di una frase è:
(Tema)-wa TEMPO LUOGO ALTRE DEFINIZIONI AVVERBIO complemento oggetto-wo (se presente) V2-masu
Nella lingua giapponese ci sono 3 tipi di avverbio:
1) avverbi derivati da aggettivi;
2) nomi con suffissi avverbiali;
3) avverbi propri;
AVVERBI DERIVATI DA AGGETTIVI
Cambiando la desinenza, si trasforma facilmente l'aggettivo in avverbio. Basta questo piccolo e semplice schema:
AGGETTIVO ---> AVVERBIO
A(i) ---> A(ku)
A(na) ---> A(ni)
Vediamo qualche esempio:
hayai (veloce) ---> hayaku (velocemente)
osoi (lento) ---> osoku (lentamente)
atarashii (nuovo) ---> atarashiku (nuovamente)
shinsetsuna (educato) ---> shinsetsuni (educatamente)
shoojikina (onesto) ---> shoojikini (onestamente)
shizukana (tranquillo) ---> shizukani (tranquillamente)
Esempi:
Abbiamo trascorso le vacanze felicemente ---> waTASHI tachi wa taNOSHIku kyuUJITSO WO suGOSHImashita ---> 私達 は 楽しく 休日 を 過ごしました
Lei leggeva il libro tranquillamente ---> KAnojo wa SHIzukani HOn wo yoMIMAshita ---> 彼女 は 静かに 本 を 読みました
NOMI CON SUFFISSI AVVERBIALI
circa ---> -gurai
solo ---> -dake
nient'altro che ---> -bakari
anche ---> -demo, -datte
Esempi:
Ho speso circa 50.000 yen ---> waTASHI WA go MAN EN GUrai tsuKAImashita ---> 私 は 5 万 円ぐらい 使いました
Non ho studiato solo l'inglese ---> waTASHI WA eiGODAKE naRAIMAsendeshita ---> 私 は 英語だけ 習いませんでした
Non fà nient'altro che lavorare ---> KAre wa shiGOTOBAkari shiMAsu ---> 彼 は 仕事ばかり します
Lei sà anche cantare canzoni giapponesi ---> KAnojo wa niHON NO uTAdatte wo uTAIMAsu ---> 彼女 は 日本 の 歌だって を 歌います
AVVERBI PROPRI
Pienamente ---> iPPAI;
Tutto ---> miNNA;
Estremamente ---> toTEMO;
Molto ---> taKUSAn;
Quasi ---> hoTONdo;
Generalmente ---> taITEI;
Sicuramente ---> kiTTO;
Probabilmente ---> TAbun;
Ho messo solo i più comuni, se ne volete altri basta chiedere!
Fino alle ultime lezioni, abbiamo visto come aggiungere informazioni alla frase con i vari complementi. Ora vediamo le interrogative legate a questi complementi
QUANDO?
"Quando" è "itsu" in giapponese. Per esempio:
Quando arriverai in Italia? ---> Itsu Itaria ni kimashita ka?
Più precisamente si può aggiungere:
da quando ---> itsu kara;
fino a quando ---> itsu made;
in che giorno ---> nan nichi ni;
in che giorno della settimana ---> nan yoobi ni;
in che mese ---> nan gatsu ni;
in che anno ---> nan nen ni;
DOVE?
"Dove" è "doko" in giapponese (chi segue anime subbati lo sà bene
) Per esempio:
Dove sono? ---> Koko wa dok desu ka? (lett. "dov'è questo posto?")
Come sopra, si può integrare con:
luogo di esistenza ---> doko ni;
luogo di azione ---> doko de;
direzione ---> doko e;
da dove ---> doko kara;
verso dove ---> doko made;
PERCHE'?
Perché è "naze" (formale) o dooshite (più colloquiale). Per esempio:
Perché l'hai fatto? ---> Naze sonna koto wo shimashita ka?
COME?
Come è "doo" oppure "dono yoo ni" in giapponese
Come leggi questo kanji? ---> kono kanji wa doo yomimasu ka?
(Fonte: http://icavalieridellozodiaco.myfreeforum.org/index.php?component=content&topicid=719&postdays=0&postorder=asc&start=200)
(Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_verb_conjugations_and_adjective_declensions)
Adverbs in Japanese are not as tightly integrated into the morphology as in many other languages. Indeed, adverbs are not an independent class of words, but rather a role played by other words. For example, every adjective in the continuative form can be used as an adverb; thus, 弱い (yowai, weak, adj) → 弱く (yowaku, weakly, adv). The primary distinguishing characteristic of adverbs is that they cannot occur in a predicate position, just as it is in English. The following classification of adverbs is not intended to be authoritative or exhaustive.
- Verbal adverbs
- are verbs in the continuative form with the particle ni. Eg. 見る (miru, to see) → 見に (mi ni, for the purpose of seeing), used for instance as: 見に行く (mi ni iku, go to see (sth.)).
- Adjectival adverbs
- are adjectives in the continuative form, as mentioned above.
- Nominal adverbs
- are grammatical nouns that function as adverbs. Examples: あまり (amari, a little/not a lot), どう (dō, how), 一番 (ichiban, most highly), etc.
- Sound Symbolism
- are words that mimic sounds or concepts. Examples: きらきら (kirakira, sparklingly), ぽっくり (pokkuri, suddenly), するする (surusuru, smoothly (sliding)), etc.
Often, especially for sound symbolism, the particle to ("as if") is used.
Qui c'è una lista di avverbi utili: Japanese About Useful Adverbs
Un avverbio definisce come si svolge l'azione della frase. Inoltre, l'avverbio può anche modificare un aggettivo o un altro avverbio. Vediamo un esempio:
L'avverbio (normalmente) occupa il posto prima del verbo (o del complemento oggetto, se la frase è transitiva)
(Tema)-wa TEMPO LUOGO ALTRE DEFINIZIONI AVVERBIO complemento oggetto-wo (se presente) V2-masu
Nella lingua giapponese ci sono 3 tipi di avverbio:
1) avverbi derivati da aggettivi;
2) nomi con suffissi avverbiali;
3) avverbi propri;
AVVERBI DERIVATI DA AGGETTIVI
Cambiando la desinenza, si trasforma facilmente l'aggettivo in avverbio. Basta questo piccolo e semplice schema:
AGGETTIVO ---> AVVERBIO
A(i) ---> A(ku)
A(na) ---> A(ni)
Vediamo qualche esempio:
hayai (veloce) ---> hayaku (velocemente)
osoi (lento) ---> osoku (lentamente)
atarashii (nuovo) ---> atarashiku (nuovamente)
shinsetsuna (educato) ---> shinsetsuni (educatamente)
shoojikina (onesto) ---> shoojikini (onestamente)
shizukana (tranquillo) ---> shizukani (tranquillamente)
Esempi:
NOMI CON SUFFISSI AVVERBIALI
circa ---> -gurai
solo ---> -dake
nient'altro che ---> -bakari
anche ---> -demo, -datte
Esempi:
AVVERBI PROPRI
Pienamente ---> iPPAI;
Tutto ---> miNNA;
Estremamente ---> toTEMO;
Molto ---> taKUSAn;
Quasi ---> hoTONdo;
Generalmente ---> taITEI;
Sicuramente ---> kiTTO;
Probabilmente ---> TAbun;
Ho messo solo i più comuni, se ne volete altri basta chiedere!
Fino alle ultime lezioni, abbiamo visto come aggiungere informazioni alla frase con i vari complementi. Ora vediamo le interrogative legate a questi complementi
QUANDO?
"Quando" è "itsu" in giapponese. Per esempio:
Quando arriverai in Italia? ---> Itsu Itaria ni kimashita ka?
Più precisamente si può aggiungere:
da quando ---> itsu kara;
fino a quando ---> itsu made;
in che giorno ---> nan nichi ni;
in che giorno della settimana ---> nan yoobi ni;
in che mese ---> nan gatsu ni;
in che anno ---> nan nen ni;
DOVE?
"Dove" è "doko" in giapponese (chi segue anime subbati lo sà bene
Dove sono? ---> Koko wa dok desu ka? (lett. "dov'è questo posto?")
Come sopra, si può integrare con:
luogo di esistenza ---> doko ni;
luogo di azione ---> doko de;
direzione ---> doko e;
da dove ---> doko kara;
verso dove ---> doko made;
PERCHE'?
Perché è "naze" (formale) o dooshite (più colloquiale). Per esempio:
Perché l'hai fatto? ---> Naze sonna koto wo shimashita ka?
COME?
Come è "doo" oppure "dono yoo ni" in giapponese
Come leggi questo kanji? ---> kono kanji wa doo yomimasu ka?
Type of verb | Perfective | Examples | Perfective |
---|---|---|---|
Irregular verbs | |||
する suru (do) | した shita | (none others) | |
来る kuru (come) | 来た kita | (none others) | |
行く iku (go) | 行った itta | (none others) | |
いらっしゃる irassharu (polite) | いらっしゃった irasshatta いらした irashita[1] | (none others) | |
ます masu stem | -ました -mashita | 行きます ikimasu (go) | 行きました ikimashita |
Regular verbs | |||
う u | -った -tta | 使う tsukau (use) | 使った tsukatta |
う u (See Usage) | -うた -uta, -ota | 問う tou (ask) | 問うた tōta |
く ku | -いた -ita | 焼く yaku (grill) | 焼いた yaita |
ぐ gu | -いだ -ida | 泳ぐ oyogu (swim) | 泳いだ oyoida |
す su | -した -shita | 示す shimesu (show) | 示した shimeshita |
つ tsu | -った -tta | 待つ matsu (wait) | 待った matta |
ぬ nu | -んだ -nda | 死ぬ shinu (die) | 死んだ shinda |
ぶ bu | -んだ -nda | 呼ぶ yobu (call) | 呼んだ yonda |
む mu | -んだ -nda | 読む yomu (read) | 読んだ yonda |
る ru (consonant stem) | -った -tta | 走る hashiru (run) | 走った hashitta |
いる iru, える eru (vowel stem) | -いた -ita, -えた -eta | 着替える kigaeru (change clothes) | 着替えた kigaeta |
Adjectives | |||
い i adjective | -かった -katta | 安い yasui (cheap) | 安かった yasukatta |
な na adjective | -だった -datta | 簡単 kantan (easy) | 簡単だった kantan datta |
(Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_verb_conjugations_and_adjective_declensions)
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