Proprietà degli aggettivi
Ora che sappiamo collegare due nomi tra di loro in vari modi usando le particelle, vogliamo descriverli attraverso degli aggettivi. Un aggettivo può modificare direttamente il sostantivo che lo segue. Può anche essere connesso usando le particelle, nello stesso modo che abbiamo visto con i sostantivi. Gli aggettivi si dividono in 2 categorie: gli aggettivi-na e gli aggettivi-i. Andiamo a vedere quali sono le differenze e come si comportano nelle frasi.
L'aggettivo-na
L'aggettivo-na è molto semplice da imparare perchè si comporta praticamente come un sostantivo. Infatti sono talmente simili che potresti pensare che si comportino alla stessa maniera, se non ti spiegassi bene le differenze. Una grande differenza è che l'aggettivo-na può modificare direttamente il sostantivo che lo segue introducendo tra i due il carattere 「な」 (da cui il nome aggettivo-na).
(1) 静かな人。- Persona calma.
Oltre a questa modifica diretta del sostantivo, che richiede un 「な」, puoi anche dire che un nome è un aggettivo usando la particella tematica o identificativa con la struttura [Nome] [Particella] [Aggettivo] (per esempio 「人は静か」) Il meccanismo è praticamente lo stesso che con lo "stato in essere" che abbiamo visto due sezioni fa. Il caso contrario, cioè avere una frase con la struttura [Aggettivo] [Particella] [Nome], non è possibile, perchè non ha senso dire che un aggettivo è un nome (per esempio 「静かが人」). Questo è abbastanza evidente perchè, mentre una persona può essere calma, non ha senso dire che calma è una persona.
(1) 友達は親切。- Amico è gentile.
(2) 友達は親切な人。- Amico è persona gentile.
Ti ricordi che gli aggettivi-na si comportano quasi esattamente come dei sostantivi? Bene, eccone alcuni esempi:
(1) ボブは魚が好きだ。- Bob ama pesce.
(2) ボブは魚が好きじゃない。- Bob non ama pesce.
(3) ボブは魚が好きだった。- Bob amava pesce.
(4) ボブは魚が好きじゃなかった。- Bob non amava pesce.
Le coniugazioni ti suonano familiari ? Dovrebbero, se hai letto con attenzione la lezione sullo stato in essere dei nomi. Se ti è difficile pensare che "amare" in giapponese sia un aggettivo e non un verbo, fai finta che 「好き」 significhi "desiderabile". Inoltre, puoi vedere un buon esempio di come la particella identificativa e tematica possono coesistere in armonia. La frase ha come argomento "Bob" e il soggetto "pesce" identifica esattamente ciò che Bob ama.
Puoi anche usare le ultime tre coniugazioni per modificare direttamente il nome (ricorda di attaccare 「な」per la forma positiva non-passata).
(1) 魚が好きなタイプ。- Tipo che ama pesce.
(2) 魚が好きじゃないタイプ。- Tipo che non ama pesce.
(3) 魚が好きだったタイプ。- Tipo che amava pesce.
(4) 魚が好きじゃなかったタイプ。- Tipo che non amava pesce.
Qui, l'intera proposizione 「魚が好き」、「魚が好きじゃない」、ecc. modifica "tipo" per parlare dei tipi (di persone) che amano o non amano il pesce. Puoi immaginare quanto questo genere di construzione di frase sia utile perchè 「タイプは魚が好きだ。」 significherebbe "Il tipo di persona ama il pesce", che non vuol dire niente.
Possiamo persino considerare l'intera frase sopra come un singolo sostantivo. Per esempio, possiamo trasformarla nell'argomento di un'altra frase.
(1) 魚が好きじゃないタイプは、肉が好きだ。
- Tipi (di persone) che non amano pesce amano carne.
- Tipi (di persone) che non amano pesce amano carne.
L'aggettivo-i
L'aggettivo-i è chiamato in questo modo perchè termina sempre con il carattere hiragana 「い」. Questo è un okurigana ed è la parte che cambierà quando coniugheremo l'aggettivo. Ma potresti conoscere già degli aggettivi-na che finiscono in 「い」, come per esempio 「きれい(な)」. Allora come fai a capire la differenza ? La cattiva notizia è che non esiste un metodo infallibile. Comunque, la buona notizia è che io riesco a pensare solo a due esempi di aggettivi-na che terminano in 「い」e che sono normalmente scritti in hiragana: 「きれい」 and 「嫌い」. Tutti gli altri aggettivi-na che mi vengono in mente terminanti in 「い」sono scritti di solito in kanji, e quindi puoi facilmente dedurre che non sono aggettivi-i. Per esempio nel caso di「きれい」, che è scritto anche 「綺麗」 o 「奇麗」 in kanji, dato che il suono「い」è incluso nel kanji 「麗」, ne deduci che non può essere un aggettivo-i. Questo perchè tutto l'interesse del 「い」 negli aggettivi-i è di permettere la loro coniugazione senza dover modificare il kanji. In effetti, 「嫌い」è l'unico aggettivo-na che conosco che finisce in 「い」 nella sua scrittura in kanji. Questo deriva dal fatto che 「嫌い」deriva dal verbo 「嫌う」.
Ricordi come lo stato in essere negativo dei nomi finisce anch'esso in 「い」 (じゃない)? Bene, puoi trattare l'aggettivo-i allo stesso modo dello stato in essere negativo dei nomi. E proprio come per lo stato in essere negativo dei nomi, non puoi attaccare il 「だ」 dichiarativo agli aggettivi-i, come invece fai con lo stato in essere positivo dei nomi o degli aggettivi-na.
NON attaccare「だ」 agli aggettivi-i. |
Ora che abbiamo chiarito questo punto, possiamo imparare le regole di coniugazione degli aggettivi-i, che sono in tutto due. Per coniugare un aggettivo-i al negativo o al passato, prima togliamo il 「い」 , e poi lo sostituiamo con 「くない」 per la negazione o 「かった」 per la forma passata. Dato che 「くない」 finisce ancora in 「い」, puoi trattare la forma negativa come un altro aggettivo-i. Quindi, la regola per la forma passata negativa è la stessa che per la forma passata positiva.
Regole di coniugazione per gli aggettivi-i
- Negativo: Prima rimuovi il 「い」 finale dall'aggettivo-i e poi sostituiscilo con 「くない」
- 例) 高
い→ 高くない - Passato: Prima rimuovi il 「い」 finale dall'aggettivo-i (o dalla forma negativa dell'aggettivo-i) e poi sostituiscilo con 「かった」
- 例) 高
い→ 高かった - 例) 高くな
い→ 高くなかった
Positivo | Negativo | |
Non passato | 高い | 高くない |
Passato | 高かった | 高くなかった |
Puoi modificare direttamente i nomi semplicemente attaccando il nome dopo l'aggettivo.
(1) 高いビル。- Alto edificio.
(2) 高くないビル。- Non alto edificio.
(3) 高かったビル。- Edificio che era alto.
(4) 高くなかったビル。- Edificio che non era alto.
Puoi anche mettere in sequenza più aggettivi, nell'ordine e nelle forme che vuoi.
(1) 静かな高いビル。- Un alto, calmo edificio.
(2) 高くない静かなビル。- Un edifico calmo, non alto.
Nota che puoi fare lo stesso tipo di frase dichiarativa che abbiamo visto con gli aggettivi-na. La sola differenza, ovviamente, è che non c'è bisogno di 「な」 per modificare il nome. In questo esempio, la proposizione descrittiva 「値段が高い」 modifica direttamente 「レストラン」.
(1) 値段が高いレストランはあまり好きじゃない。
- Non amo molto i ristoranti con prezzi alti.
- Non amo molto i ristoranti con prezzi alti.
Un eccezione seccante
C'è un aggettivo-i, che significa "buono", che si comporta un po' diversamente da tutti gli altri aggettivi-i. Questo è un esempio classico di come imparare il giapponese sia più difficile per i principianti, perchè le parole più comuni e utili sono anche quelle con più eccezioni. La parola per "buono" era originariamente 「よい(良い)」. Col tempo, è diventata rapidamente 「いい」. Quando è scritta in kanji, si legge generalmente 「よい」dunque 「いい」 è quasi sempre in hiragana. Fin qui tutto bene. Sfortunatamente, tutte le coniugazioni sono ancora derivate da 「よい」 e non da 「いい」. Puoi trovare lo schema della coniugazione nella tabella più in basso.
Un altro aggettivo che si comporta così è 「かっこいい」, perchè è una versione abbreviata di due parole fuse insieme: 「格好」 and 「いい」 . Dato che utilizza lo stesso 「いい」, devi usare le stesse coniugazioni.
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Mi raccomando di fare tutte le coniugazioni a partire da 「よい」 e non da 「いい」.
Esempi
(1) 値段があんまりよくない。
- Prezzo non è molto buono.
- Prezzo non è molto buono.
(2) 彼はかっこよかった!
- Lui era proprio figo !
- Lui era proprio figo !
Va segnalato come l'aggettivo いい (buono) è irregolare in quanto cambia la radice in よ per tutte le forme esclusa quella non passata (anche se nella lingua scritta più formale è ancora possibile trovare よい). Sarà quindi:
UTILIZZO DEGLI AGGETTIVI COME MODIFICATORI NOMINALI Utilizzati prima dei sostantivi, gli aggettivi in -i e in -na hanno funzione di modificatori nominali. Gli aggettivi in i si usano nella loro forma in -i: Gli aggettivi in -na sono seguiti da な (da cui il loro nome), una forma attributiva della copula: I COLORI Va segnalato in questo caso come alcuni colori che terminano in -i sono coniugabili come gli aggettivi in -i, ma come modificatori nominali si comportano come gli aggettivi in na. Quindi avremo: ma perderà la i come modificatore nominale: |
(Fonte: http://www.animeclick.it/news/28272-corso-di-giapponese-online-advena-animeclick-lezione-29)
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